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MAMbo

Museo d'Arte Moderna di Bologna

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Museo d'Arte Moderna di Bologna


MAMbo
Telefono: 051 649 6611
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Il MAMbo, inaugurato nel 2007, è il Museo d’Arte Moderna di Bologna. Ha sede nell’edificio storico dell’ex Forno del Pane.

La storia del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna è indissolubilmente legata alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Istituzione che ha dato le origini all'attuale museo e sulla quale poggiano le basi della ricerca, del progetto e del dibattito culturale tuttora in evoluzione.

STORIA

Una prima sezione dell'edificio viene costruita nel 1915 dal Sindaco di Bologna Francesco Zanardi con la funzione di panificio comunale per assolvere alle difficoltà di approvvigionamento dei cittadini bolognesi nel corso della prima guerra mondiale. Negli anni quaranta del novecento lo stabile viene ampliato e ospita l’Ente Autonomo dei Consumi fino alla sua definitiva chiusura nel 1958. Nel corso degli anni l'edificio attraversa varie trasformazioni fino al definitivo recupero architettonico atto a trasformarlo in museo.

La trasformazione e la conversione del vecchio panificio nella nuova sede del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna prende avvio nella seconda metà degli anni Novanta. Il progetto di recupero si attua attraverso il rispetto e la valorizzazione delle caratteristiche architettoniche preesistenti. Il restauro viene realizzato dal Comune di Bologna tramite la società Finanziaria Bologna Metropolitana con la collaborazione dello Studio Arassociati di Milano rielaborando un progetto ideato da Aldo Rossi.

A restauro ultimato l'Ex forno del Pane vede una distribuzione su tre piani. Nell'ampio ingresso al pian terreno si affacciano il Foyer e la Sala delle Ciminiere, completa degli originari camini del vecchio panificio, ora adibita a spazio per le esposizioni temporanee. Sono allo stesso piano Bar/Ristorante e il bookshop, accessibili entrambi anche dal portico esterno.
Il livello più basso è condiviso dal Dipartimento educativo e dalla Sala Conferenze, interrati in un lato e con affaccio sul giardino del Cavaticcio e Manifattura delle Arti dall'altro. La Biblioteca-emeroteca d’arte contemporanea è raggiungibile al piano ammezzato. L'intero primo piano è riservato alle sale espositive della Collezione Permanente del MAMbo e del Museo Morandi. Negli altri piani trovano posto gli uffici, i depositi e le aree di servizio del museo. Il MAMbo è collegato esternamente al complesso della Manifattura delle Arti attraverso il giardino del Cavaticcio.

COLLEZIONE PERMANENTE

Le raccolte ereditate dal MAMbo si sono formate dalla fine del XVIII secolo grazie ai premi istituiti presso l'Accademia di Belle Arti e dal Comune e si sono accresciute nel corso del tempo con lasciti, donazioni, acquisti. Dall'apertura del MAMbo, avvenuta il 5 maggio 2007, l'esposizione permanente propone al pubblico un’interpretazione dell’arte italiana attraverso la storia della GAM e le successive acquisizioni, dagli anni Cinquanta fino agli sviluppi più recenti. L'incremento del patrimonio ha ricevuto un notevole impulso, negli ultimi anni, grazie all'istituzione di premi banditi dal MIC, come Italian Council e Cantica21, che hanno permesso al MAMbo di acquisire numerose opere di artisti già molto noti o emergenti. Ulteriori integrazioni al percorso espositivo, che si articola in diverse aree tematiche, sono consentite da comodati concessi da soggetti privati.

ATTIVITA' ESPOSITIVA

Attraverso un’intensa attività espositiva il MAMbo esplora il presente e contribuisce a tracciare nuove vie dell’arte seguendo le più innovative pratiche di sperimentazione. La Sala delle Ciminiere, situata la piano terra è il luogo privilegiato per la ricerca sulle nuove generazioni di artisti italiani e internazionali, sui media sperimentali e su nomi emergenti non ancora presentati in Italia, con una particolare attenzione, da parte del museo, alla produzione di nuove opere. Tutte le mostre temporanee allestite, ampie monografiche e collettive di artisti italiani e internazionali, si sviluppano in una prospettiva aperta alla ricerca e alla dialettica tra le opere e il contesto espositivo. La Project Room, negli spazi della collezione permanente, ospita focus espositivi dedicati alle dinamiche artistiche del territorio bolognese e regionale e mostre di approfondimento su temi legati alle collezioni. Dal 2016 la sede esterna di Villa delle Rose ospita, oltre a collettive e monografiche organizzate in collaborazione con istituzioni straniere, le mostre degli artisti vincitori del progetto di residenza ROSE.

ORARI DI APERTURA

martedì e mercoledì: 14:00 - 19:00
giovedì: 14:00 - 20:00
venerdì, sabato, domenica e festivi: 10:00 - 19:00

chiuso: lunedì non festivi

BIGLIETTI

Ingresso Collezioni Permanenti

Intero € 6,00
Ridotto € 4,00

Ingresso mostre temporanee

Intero € 6,00
Ridotto € 4,00

Fonte: Wikipedia

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