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Le Gattoparde

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EVENTO TERMINATO
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Sala Mercato
Piazza Gustavo Modena, 3

Uno spettacolo Nina’s Drag Queens
L'ultima festa prima della fine del mondo

Durata
1 ora e 40 minuti senza intervallo

Un gioco fastoso e tragico, divertente e amaro: le Gattoparde sono in scena, con lo sfarzo meraviglioso delle drag queen più famose d’Italia. Chi sono quelle maschere irriverenti e maliziose? Sono le ultime esponenti di una nobiltà che non è più, di una classe intellettuale in via di estinzione? Sono soprattutto creature libere, spudorate, multiformi, che sembrano scaturire dalla celebre scena del ballo diretta da Luchino Visconti per approdare nei meandri di un presente che guarda già al futuro.

Dimenticato dunque il romanzo di Tommasi di Lampedusa, attraversato con consapevole incoscienza il film del 1963, che aveva tra i tanti interpreti Alain Delon e Claudia Cardinale, ecco le Gattoparde di oggi, drag che si offrono al gioco della seduzione e della bellezza in una compresenza di segni maschili e femminili. Tra canzonette pop e musiche evocative, tra sacro e profano, poesia e sberleffo, prende vita la grande festa di questo spettacolo: un ballo che è vita e Storia, citazione e allusione, scherzo feroce e dolore travolgente.

Le Nina’s Drag Queen firmano una invenzione che mantiene tracce degli originali, ma che si moltiplica nelle mille sfaccettature di un gioco scenico irriverente: «Alla ricerca – dicono – di uno spettacolo che sia libero, proprio come Raffaella Carrà, che si liberò dal giogo della lacca con i suoi famosi colpi di testa». Dunque, siamo tutti invitati alla grande festa: come sempre si ride e si piange, si ama e si odia, ci si insegue e si fugge. Sono frammenti, istanti, che si susseguono e si intrecciano e compongono un racconto evocato per suggestioni, con i rutilanti costumi di Daniela Cernigliaro e le musiche di Gianluca Misiti, al ritmo di walzer lento, ballato con candore e sorniona ironia. In scena, non più principi, baroni, e borghesi rampanti, ma vere regine che hanno in sé la bellezza dolceamara di esistenze vissute sino in fondo.

DATE e ORARI
martedì 11.01 - 20:30
mercoledì 12.01 - 20:30
giovedì 13.01 - 19:30

Produzione
APARTE SOC. COOP., TEATRO CARCANO, TEATRO METASTASIO DI PRATO, EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE

Drammaturgia collettiva
Lorenzo Piccolo

Regia
Ulisse Romanò

Interpreti
Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò

Costumi
Daniela Cernigliaro 

Scene
Maria Spazzi

Musiche e suono 
Gianluca Misiti

Luci 
Luna Mariotti

Billie Eilish 2025 - Unipol Arena - Bologna
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Uno spettacolo Nina’s Drag Queens
L'ultima festa prima della fine del mondo

Durata
1 ora e 40 minuti senza intervallo

Un gioco fastoso e tragico, divertente e amaro: le Gattoparde sono in scena, con lo sfarzo meraviglioso delle drag queen più famose d’Italia. Chi sono quelle maschere irriverenti e maliziose? Sono le ultime esponenti di una nobiltà che non è più, di una classe intellettuale in via di estinzione? Sono soprattutto creature libere, spudorate, multiformi, che sembrano scaturire dalla celebre scena del ballo diretta da Luchino Visconti per approdare nei meandri di un presente che guarda già al futuro.

Dimenticato dunque il romanzo di Tommasi di Lampedusa, attraversato con consapevole incoscienza il film del 1963, che aveva tra i tanti interpreti Alain Delon e Claudia Cardinale, ecco le Gattoparde di oggi, drag che si offrono al gioco della seduzione e della bellezza in una compresenza di segni maschili e femminili. Tra canzonette pop e musiche evocative, tra sacro e profano, poesia e sberleffo, prende vita la grande festa di questo spettacolo: un ballo che è vita e Storia, citazione e allusione, scherzo feroce e dolore travolgente.

Le Nina’s Drag Queen firmano una invenzione che mantiene tracce degli originali, ma che si moltiplica nelle mille sfaccettature di un gioco scenico irriverente: «Alla ricerca – dicono – di uno spettacolo che sia libero, proprio come Raffaella Carrà, che si liberò dal giogo della lacca con i suoi famosi colpi di testa». Dunque, siamo tutti invitati alla grande festa: come sempre si ride e si piange, si ama e si odia, ci si insegue e si fugge. Sono frammenti, istanti, che si susseguono e si intrecciano e compongono un racconto evocato per suggestioni, con i rutilanti costumi di Daniela Cernigliaro e le musiche di Gianluca Misiti, al ritmo di walzer lento, ballato con candore e sorniona ironia. In scena, non più principi, baroni, e borghesi rampanti, ma vere regine che hanno in sé la bellezza dolceamara di esistenze vissute sino in fondo.

DATE e ORARI
martedì 11.01 - 20:30
mercoledì 12.01 - 20:30
giovedì 13.01 - 19:30

Produzione
APARTE SOC. COOP., TEATRO CARCANO, TEATRO METASTASIO DI PRATO, EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE

Drammaturgia collettiva
Lorenzo Piccolo

Regia
Ulisse Romanò

Interpreti
Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò

Costumi
Daniela Cernigliaro 

Scene
Maria Spazzi

Musiche e suono 
Gianluca Misiti

Luci 
Luna Mariotti


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