Cerca
Paradiso

Paradiso

Teatro Ivo Chiesa

teatro

Paradiso

teatro

Paradiso
EVENTO TERMINATO
Avvertenze Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.
Teatro Ivo Chiesa
Viale Duca d’Aosta

Paradiso
di Virgilio Sieni
dal Paradiso di Dante Alighieri

Durata
60 minuti

Virgilio Sieni da tempo intreccia nel proprio percorso, letteratura, filosofia, arte, artigianato con la pura creazione coreografica. E, da fiorentino qual è, non poteva non confrontarsi con la scrittura di Dante Alighieri, nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Poeta. Ecco dunque il Paradiso, un’opera che pone al centro della analisi di Sieni il cammino di Dante e una riflessione profonda sui temi del Corpo umano e della Natura. Scrive il coreografo: «Il Paradiso ricompone il corpo secondo una lontananza che è propria dell’aura, un luogo definito dal movimento, da ciò che è mutevole. Un viaggio che si conclude nello spazio senza tempo della felicità… Il cammino di Dante non è assimilabile a niente, pura invenzione di una lingua inappropriabile che si trasforma in molecole di dialetto e oralità, gesto sospeso e luccicanze improvvise…».

Così, l’indagine si concretizza nella presenza fisica, nella corporeità che incarna non solo il verso poetico, ma anche – e soprattutto – suggestioni liriche e simboliche. Paradiso è dunque un viaggio suddiviso in due parti. «La prima – spiega Virgilio Sieni – presenta la costruzione di un giardino fisico di gesti. La coreografia è costruita per endecasillabi di movimenti dove i versi della danza ritrovano il risuonare della rima da una terzina all’altra».

Nella seconda parte, invece, il lavoro si focalizza sul respiro delle piante: «Tutto avviene cercando nelle piante la misura per costruire un giardino quale traccia e memoria dei gesti che lo hanno appena attraversato… Sono loro, le piante, a scegliere e a determinare i gesti. Le piante restituiscono il vero senso della danza, la lingua penultima: dialettale e popolare, in grado di mettere in dialogo le persone secondo declinazioni astratte, simboliche, inventate e immediatamente inscritte nella memoria».

ORARI
martedì 07.12 - 20:30

Produzione
COMUNE DI FIRENZE, DANTE 2021 COMITATO PER LE CELEBRAZIONI DEI 700 ANNI, CAMPANIA TEATRO FESTIVAL con la collaborazione di FONDAZIONE TEATRO AMILCARE PONCHIELLI – CREMONA

Regia, coreografia e spazio
Virgilio Sieni

Musica originale 
Polo Damiani

Interpreti
Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci

Costumi
Silvia Salvaggio

Luci
Virgilio Sieni e Luisa Giusti

 

Foto di Renato Esposito

Acquario di Genova
Pubblicità

Paradiso
di Virgilio Sieni
dal Paradiso di Dante Alighieri

Durata
60 minuti

Virgilio Sieni da tempo intreccia nel proprio percorso, letteratura, filosofia, arte, artigianato con la pura creazione coreografica. E, da fiorentino qual è, non poteva non confrontarsi con la scrittura di Dante Alighieri, nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Poeta. Ecco dunque il Paradiso, un’opera che pone al centro della analisi di Sieni il cammino di Dante e una riflessione profonda sui temi del Corpo umano e della Natura. Scrive il coreografo: «Il Paradiso ricompone il corpo secondo una lontananza che è propria dell’aura, un luogo definito dal movimento, da ciò che è mutevole. Un viaggio che si conclude nello spazio senza tempo della felicità… Il cammino di Dante non è assimilabile a niente, pura invenzione di una lingua inappropriabile che si trasforma in molecole di dialetto e oralità, gesto sospeso e luccicanze improvvise…».

Così, l’indagine si concretizza nella presenza fisica, nella corporeità che incarna non solo il verso poetico, ma anche – e soprattutto – suggestioni liriche e simboliche. Paradiso è dunque un viaggio suddiviso in due parti. «La prima – spiega Virgilio Sieni – presenta la costruzione di un giardino fisico di gesti. La coreografia è costruita per endecasillabi di movimenti dove i versi della danza ritrovano il risuonare della rima da una terzina all’altra».

Nella seconda parte, invece, il lavoro si focalizza sul respiro delle piante: «Tutto avviene cercando nelle piante la misura per costruire un giardino quale traccia e memoria dei gesti che lo hanno appena attraversato… Sono loro, le piante, a scegliere e a determinare i gesti. Le piante restituiscono il vero senso della danza, la lingua penultima: dialettale e popolare, in grado di mettere in dialogo le persone secondo declinazioni astratte, simboliche, inventate e immediatamente inscritte nella memoria».

ORARI
martedì 07.12 - 20:30

Produzione
COMUNE DI FIRENZE, DANTE 2021 COMITATO PER LE CELEBRAZIONI DEI 700 ANNI, CAMPANIA TEATRO FESTIVAL con la collaborazione di FONDAZIONE TEATRO AMILCARE PONCHIELLI – CREMONA

Regia, coreografia e spazio
Virgilio Sieni

Musica originale 
Polo Damiani

Interpreti
Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci

Costumi
Silvia Salvaggio

Luci
Virgilio Sieni e Luisa Giusti

 

Foto di Renato Esposito


Dove alloggiare

Trova gli alloggi nelle vicinanze

Acquario di Genova
Pubblicità