Temitayo Ogunbiyi: giocherai nel quotidiano, correndo
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Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.- Data
08/07/2020 - 05/04/2021 - Luogo
Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina - Vai al sito web
La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ha commissionato a Temitayo Ogunbiyi, artista che vive e lavora a Lagos, la creazione di un playground, uno spazio di gioco, appositamente concepito per il Madre. Sculture interattive – disegnate ispirandosi a viti intrecciate, tecniche di acconciatura e all’itinerario tracciato da Google Maps tra Lagos e Napoli – trasformano il cortile interno del museo in un terreno di gioco e un giardino, dove bambini e famiglie possono giocare.
La ricerca artistica di Temitayo Ogunbiyi, che spesso trae ispirazione dal contesto naturale, dalle identità e dalle tradizioni locali, è anche il punto di partenza per un ciclo di laboratori dal titolo Planting and plant love, organizzato nell’ambito di Madre Factory 2020.
Attraverso i riferimenti alla botanica locale e al confronto tra le storie culinarie campane e nigeriane, l’opera viene inserita nella “natura”, costruendo all’interno del cortile uno spazio ideale in cui i ragazzi di tutte le età imparano a prendersi cura di un giardino che diventerà patrimonio collettivo.
La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ha commissionato a Temitayo Ogunbiyi, artista che vive e lavora a Lagos, la creazione di un playground, uno spazio di gioco, appositamente concepito per il Madre. Sculture interattive – disegnate ispirandosi a viti intrecciate, tecniche di acconciatura e all’itinerario tracciato da Google Maps tra Lagos e Napoli – trasformano il cortile interno del museo in un terreno di gioco e un giardino, dove bambini e famiglie possono giocare.
La ricerca artistica di Temitayo Ogunbiyi, che spesso trae ispirazione dal contesto naturale, dalle identità e dalle tradizioni locali, è anche il punto di partenza per un ciclo di laboratori dal titolo Planting and plant love, organizzato nell’ambito di Madre Factory 2020.
Attraverso i riferimenti alla botanica locale e al confronto tra le storie culinarie campane e nigeriane, l’opera viene inserita nella “natura”, costruendo all’interno del cortile uno spazio ideale in cui i ragazzi di tutte le età imparano a prendersi cura di un giardino che diventerà patrimonio collettivo.