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Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria

Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria

Museo napoleonico di Roma

mostre

Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria

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Napoleone ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria
EVENTO TERMINATO
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Museo napoleonico di Roma
Piazza di Ponte Umberto I, 1

PROROGATA AL 18 SETTEMBRE 2022

La mostra è ospitata nel Museo Napoleonico che conserva materiali di importante valore storico, alcuni dei quali completamente inediti, legati alle vicende dell’esilio e della morte dell’Imperatore a Sant’Elena e al trionfale ritorno delle sue spoglie a Parigi nel 1840.

In occasione della celebrazione duecento anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, i materiali, tutti provenienti dalle collezioni del museo, vengono presentati per ricostruire i momenti estremi dell’epopea napoleonica a partire dall’arrivo dell’Imperatore sconfitto sull’isola di Sant’Elena, remoto dominio inglese nell’Atlantico meridionale.

Stampe, dipinti ed effigi scultoree e numismatiche illustrano, attraverso un evocativo racconto visivo, l’epilogo della parabola napoleonica. Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni: Sant’Elena, l’ultima isola / Reliquie dall’esilio / «Il n’est plus» / Il ritorno delle ceneri a Parigi nel 1840, e si compone di circa 85 pezzi tra cui spiccano l’iconica maschera funeraria dal calco del volto preso dal medico Antonmarchi subito dopo la morte di Napoleone e numerose “reliquie da contatto” come preziose tabacchiere, giochi di società, volumi provenienti dalla biblioteca, tessuti raffinati e capi di abbigliamento utilizzati quotidianamente da Napoleone durante il suo ultimo esilio.

Lo stesso Napoleone ne era consapevole, tanto da esprimere nel proprio testamento – una copia del quale è presente in mostra – la volontà, poi disattesa, di destinare tali oggetti al figlio, a cui avrebbero trasmesso l’essenza del suo spirito.

Alla narrazione visiva si intreccia il tema della costruzione e trasmissione della memoria della propria storia da parte di Napoleone, evocato dalla presenza di documenti e volumi, come l’esemplare del Memoriale di Sant’Elena di Emmanuel de Las Cases posseduto dal figlio di Napoleone.

L’esposizione è accompagnata da un ciclo di appuntamenti culturali e un programma di cinque conferenze web dal titolo La parola agli esperti. Napoleone ultimo atto… e dintorni.

 

Orario
Dal 5 maggio 2021 (apertura al pubblico ore 14.00) al 8 maggio 2022 (prorogata)

Dal martedì alla domenica ore 10.00 - 18.00
24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00
Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura

Giorni di chiusura
Lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre

Biglietto d'ingresso
Ingresso gratuito

Informazioni

Tel. 060608 (tutti i giorni 9.00 - 19.00)

Promossa da
Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Organizzazione
Zètema Progetto Cultura

Giorni di chiusura
Lun

Curatore
Elena Camilli Giammei

Video
video preview

PROROGATA AL 18 SETTEMBRE 2022

La mostra è ospitata nel Museo Napoleonico che conserva materiali di importante valore storico, alcuni dei quali completamente inediti, legati alle vicende dell’esilio e della morte dell’Imperatore a Sant’Elena e al trionfale ritorno delle sue spoglie a Parigi nel 1840.

In occasione della celebrazione duecento anni dalla morte di Napoleone Bonaparte, i materiali, tutti provenienti dalle collezioni del museo, vengono presentati per ricostruire i momenti estremi dell’epopea napoleonica a partire dall’arrivo dell’Imperatore sconfitto sull’isola di Sant’Elena, remoto dominio inglese nell’Atlantico meridionale.

Stampe, dipinti ed effigi scultoree e numismatiche illustrano, attraverso un evocativo racconto visivo, l’epilogo della parabola napoleonica. Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni: Sant’Elena, l’ultima isola / Reliquie dall’esilio / «Il n’est plus» / Il ritorno delle ceneri a Parigi nel 1840, e si compone di circa 85 pezzi tra cui spiccano l’iconica maschera funeraria dal calco del volto preso dal medico Antonmarchi subito dopo la morte di Napoleone e numerose “reliquie da contatto” come preziose tabacchiere, giochi di società, volumi provenienti dalla biblioteca, tessuti raffinati e capi di abbigliamento utilizzati quotidianamente da Napoleone durante il suo ultimo esilio.

Lo stesso Napoleone ne era consapevole, tanto da esprimere nel proprio testamento – una copia del quale è presente in mostra – la volontà, poi disattesa, di destinare tali oggetti al figlio, a cui avrebbero trasmesso l’essenza del suo spirito.

Alla narrazione visiva si intreccia il tema della costruzione e trasmissione della memoria della propria storia da parte di Napoleone, evocato dalla presenza di documenti e volumi, come l’esemplare del Memoriale di Sant’Elena di Emmanuel de Las Cases posseduto dal figlio di Napoleone.

L’esposizione è accompagnata da un ciclo di appuntamenti culturali e un programma di cinque conferenze web dal titolo La parola agli esperti. Napoleone ultimo atto… e dintorni.

 

Orario
Dal 5 maggio 2021 (apertura al pubblico ore 14.00) al 8 maggio 2022 (prorogata)

Dal martedì alla domenica ore 10.00 - 18.00
24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00
Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura

Giorni di chiusura
Lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre

Biglietto d'ingresso
Ingresso gratuito

Informazioni

Tel. 060608 (tutti i giorni 9.00 - 19.00)

Promossa da
Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Organizzazione
Zètema Progetto Cultura

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Lun

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Elena Camilli Giammei


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