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Women in Comics

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Palazzo Merulana

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EVENTO TERMINATO
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Palazzo Merulana
Via Merulana, 121

Preceduta da quattro incontri in streaming, arriva a Roma in esclusiva europea, direttamente da New York, la straordinaria collettiva di 22 artiste statunitensi che “hanno fatto la Storia del fumetto nordamericano”.
Ospitata a Palazzo Merulana, la mostra, curata da Kim Munson e dalla leggendaria Trina Robbins, è promossa dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e co-prodotta da ARF! Festival e Comicon.

Con la curatela della fumettista e illustratrice Rita Petruccioli e della giornalista Francesca Torre, gli incontri in streaming mettono alcune delle migliori autrici di Women in Comics - in diretta dagli Stati Uniti - a confronto con cinque tra le più rappresentative colleghe italiane.  Le tematiche centrali sono di grande rilevanza socio-culturale e attualità, legate ai movimenti femministi e l’arte militante, al corpo femminile e alla sua rappresentazione nel disegno, all’antirazzismo, il transfemminismo e l’intersezionalità, alla violenza e al rapporto tra generi e identità nel fumetto.

L’esposizione originale è stata allestita solo nel 2020, alla Galleria della prestigiosa Society of Illustrators di New York, l’Associazione professionale fondata da Henry S. Fleming nel 1901, che, oltre alle mostre, ogni anno, dal 1959, produce e pubblica Illustrators Annual, considerato uno dei più importanti cataloghi di illustrazione del mondo.
Composta da 90 opere originali, Women in Comics propone una storia di autodeterminazione dei comics nordamericani, grazie alle sue protagoniste che, dal fumetto vintage degli anni ’50 al graphic novel più autoriale, attraversa la psichedelia degli anni ’70 e del fumetto underground, fino alla scena contemporanea mainstream di Marvel e DC Comics, esplorando temi come amore, sessualità, creatività, discriminazione, indipendenza.

Accanto alle tavole di Trina Robbins, vera e propria icona “militante” del fumetto underground e dell’attivismo femminista − prima fumettista della storia a disegnare Wonder Woman per una major come la DC Comics nel 1986 − sono presenti opere originali di Afua Richardson e Alitha Martinez (entrambe autrici afroamericane e attiviste, vincitrici dell’Eisner Award per il loro lavoro su World of Wakanda della Marvel), di Colleen Doran (che ha disegnato sui testi di sceneggiatori del calibro di Neil Gaiman e Alan Moore) e di Emil Ferris, il cui graphic novel La mia cosa preferita sono i mostri è diventato un vero successo editoriale di critica e pubblico, premiato anche con il Fauve d’Or al Festival Internazionale di Angoulême come “Miglior fumetto dell’anno” del 2018.
E ancora: Ebony Flowers (autrice di Hot Comb, considerato da Guardian, Washington Post e Believer uno dei migliori libri del 2019), Trinidad Escobar (fumettista e poetessa filippina di San Francisco, dove insegna al California College of the Arts), Tillie Walden (Su un raggio di sole, Bao), Jen Wang (Il Principe e la sarta, Bao), Joyce Farmer (Special Exits, Eris Edizioni) e tante altre.

Completa il programma la proiezione di She Makes Comics, “la storia mai raccontata delle donne nell’industria dei fumetti” della regista Marisa Stotter, un film/documentario proiettato per la prima volta in Italia a ciclo continuo nella sala espositiva di Palazzo Merulana e collegato a un progetto didattico che coinvolge le scuole italiane.

BIGLIETTI

L’accesso alla mostra Women in Comics è libero e incluso nel biglietto di ingresso alla Collezione Cerasi presso Palazzo Merulana

ORARI

dal mercoledì alla domenica: Turni di ingresso ogni ora dalle 12 alle 20 (ultimo ingresso alle 19)

GIORNI DI CHIUSURA 

Lunedì, Martedì

Omio
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Preceduta da quattro incontri in streaming, arriva a Roma in esclusiva europea, direttamente da New York, la straordinaria collettiva di 22 artiste statunitensi che “hanno fatto la Storia del fumetto nordamericano”.
Ospitata a Palazzo Merulana, la mostra, curata da Kim Munson e dalla leggendaria Trina Robbins, è promossa dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e co-prodotta da ARF! Festival e Comicon.

Con la curatela della fumettista e illustratrice Rita Petruccioli e della giornalista Francesca Torre, gli incontri in streaming mettono alcune delle migliori autrici di Women in Comics - in diretta dagli Stati Uniti - a confronto con cinque tra le più rappresentative colleghe italiane.  Le tematiche centrali sono di grande rilevanza socio-culturale e attualità, legate ai movimenti femministi e l’arte militante, al corpo femminile e alla sua rappresentazione nel disegno, all’antirazzismo, il transfemminismo e l’intersezionalità, alla violenza e al rapporto tra generi e identità nel fumetto.

L’esposizione originale è stata allestita solo nel 2020, alla Galleria della prestigiosa Society of Illustrators di New York, l’Associazione professionale fondata da Henry S. Fleming nel 1901, che, oltre alle mostre, ogni anno, dal 1959, produce e pubblica Illustrators Annual, considerato uno dei più importanti cataloghi di illustrazione del mondo.
Composta da 90 opere originali, Women in Comics propone una storia di autodeterminazione dei comics nordamericani, grazie alle sue protagoniste che, dal fumetto vintage degli anni ’50 al graphic novel più autoriale, attraversa la psichedelia degli anni ’70 e del fumetto underground, fino alla scena contemporanea mainstream di Marvel e DC Comics, esplorando temi come amore, sessualità, creatività, discriminazione, indipendenza.

Accanto alle tavole di Trina Robbins, vera e propria icona “militante” del fumetto underground e dell’attivismo femminista − prima fumettista della storia a disegnare Wonder Woman per una major come la DC Comics nel 1986 − sono presenti opere originali di Afua Richardson e Alitha Martinez (entrambe autrici afroamericane e attiviste, vincitrici dell’Eisner Award per il loro lavoro su World of Wakanda della Marvel), di Colleen Doran (che ha disegnato sui testi di sceneggiatori del calibro di Neil Gaiman e Alan Moore) e di Emil Ferris, il cui graphic novel La mia cosa preferita sono i mostri è diventato un vero successo editoriale di critica e pubblico, premiato anche con il Fauve d’Or al Festival Internazionale di Angoulême come “Miglior fumetto dell’anno” del 2018.
E ancora: Ebony Flowers (autrice di Hot Comb, considerato da Guardian, Washington Post e Believer uno dei migliori libri del 2019), Trinidad Escobar (fumettista e poetessa filippina di San Francisco, dove insegna al California College of the Arts), Tillie Walden (Su un raggio di sole, Bao), Jen Wang (Il Principe e la sarta, Bao), Joyce Farmer (Special Exits, Eris Edizioni) e tante altre.

Completa il programma la proiezione di She Makes Comics, “la storia mai raccontata delle donne nell’industria dei fumetti” della regista Marisa Stotter, un film/documentario proiettato per la prima volta in Italia a ciclo continuo nella sala espositiva di Palazzo Merulana e collegato a un progetto didattico che coinvolge le scuole italiane.

BIGLIETTI

L’accesso alla mostra Women in Comics è libero e incluso nel biglietto di ingresso alla Collezione Cerasi presso Palazzo Merulana

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dal mercoledì alla domenica: Turni di ingresso ogni ora dalle 12 alle 20 (ultimo ingresso alle 19)

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