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Interazioni Festival 2022 - festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee

Interazioni Festival 2022 - festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee

Goethe Institut | Teatro Palladium | Villetta Social LAB | Ostudio

manifestazioni

Interazioni Festival 2022 - festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee

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Interazioni Festival 2022 - festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee
EVENTO TERMINATO
Avvertenze Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.
  • Data
    30/09/2022 - 08/10/2022
  • Luogo
    Goethe Institut | Teatro Palladium | Villetta Social LAB | Ostudio
  • Prezzo
    Gratuito
  • Vai al sito web

INTERAZIONI
festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee
II edizione

performance | concerti | proiezioni | workshop | incontri | approfondimenti
direzione artistica Salvo Lombardo

Coltivare la ricerca di forme e linguaggi artistici nella loro continua attualizzazione, cercandone la dimensione effettivamente “contemporanea” e un possibile equilibrio tra estetica e politica, tra idealismo e concretezza, tra progetti inediti e riletture, tra arte performativa e digitale, tra danza italiana e coreografia internazionale, tra discorsi universalistici e istanze urgenti. Sono questi i temi ispiratori della seconda edizione di Interazioni, il festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee che si svolgerà a Roma dal 30 settembre all’8 ottobre tra il Goethe Institut di Roma, il Teatro Palladium, la Villetta Social Club e l’Ostudio, sotto la direzione artistica del coreografo, regista multimediale e performer Salvo Lombardo e con la produzione di Chiasma.

Sette giorni di programmazione in compagnia di 39 artistə per 18 appuntamenti, seguendo una tessitura che prova a interrogare il tempo presente e alcune delle sue emergenze: multiculturalismo, femminismi, inclusività, accessibilità e soprattutto una visione decoloniale applicata agli immaginari contemporanei. Il panorama di approcci, linguaggi artistici e posizionamenti del tutto peculiari proposti - spiega il direttore artistico Salvo Lombardo -  è la risultante di un complesso campo di forze orientato ad amplificare domande, interrogativi, critiche e problemi del nostro tempo che dalla sfera del linguaggio irrompono in quella del pensiero e dell’azione politica. La proposta di “Interazioni Festival” prende forma e respira negli interstizi e negli “spazi-tra” e cerca il suo ossigeno tra le asfittiche egemonie di posture muscolari, di sguardi mascolini, di discorsi universalistici, di letture esaustive, di saperi enciclopedici e di rigidi canoni che informano ostinatamente molte delle narrazioni attuali.

Il fitto programma di appuntamenti, che si alterna tra performance, di cui 4 in Prima Nazionale, concerti, proiezioni filmiche, workshop, progetti divulgativi e momenti di convivialità, conferma in questa edizione 2022 la sua vocazione internazionale accogliendo artistə delle arti performative provenienti da tutto il mondo: Italia, Germania, Nuova Zelanda, India, Egitto, Olanda, Portogallo, Francia e Regno Unito. Un’esplorazione, anche geografica, della scena contemporanea più che mai vivace e in continua ricerca che spazia dall’acclamato coreografo francese Jerôme Bel, autore di una performance green per la danzatrice italiana Laura Pante, alla performer olandese di origini indiane Nikita Maheshwary con il suo reading collettivo,  dall’antropologa Giulia Grechi allo studioso Alessandro Pontremoli, dall’artista scozzese Claire Cunningham, che incanta sulla scena danzando con le sue stampelle, passando per il cantante, musicista, poeta e attore anglo-italiano Beercock, il versatile regista e coreografo berlinese Christoph Winkler e il danzatore samoano Aloalii Tapu.

E ancora, in questa polifonia di voci contemporanee, tra gli ospiti si alterneranno l’artista visivo tedesco Carsten Saeger, il performer e filmmaker Mohamed Abdelkarim, gli italiani Fabritia D’Intino con il suo Cancan decostruito, la coreografa Elisabetta Consonni e la curatrice di progetti artistici e performativi Maria Paola Zedda con le sue “alleanze dei corpi”, la performer-attrice Irene Russolillo, i rappresentanti della prima associazione italiana di categoria che raccoglie artistə con disabilità Al.Di.Qua Artist, la regista Valeria Testagrossa con Nicola Grignani e Andrea Zambelli e il loro drammatico racconto sulle unioni gay in Birmania, il duo composto da Daria Greco e Jacopo Ruben Dell’Abate con la loro fusione tra arte performativa e fotografia.

A porre l’accento sul dialogo tra linguaggi e discipline differenti, quest’anno c’è anche la sezione che si svolgerà durante la seconda serata festival, intitolata Monuments & Flags. Una sorta di festival nel festival, durante la quale si alterneranno opere di video-arte e video-performance di artistə come Isabella Gaffè, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Dehors/Audela, Salvo Lombardo e Daniele Spanò, Elena Bellantoni, Filippo Berta, i cui lavori, realizzati in momenti e contesti diversi, sono una riflessione intorno al concetto di bandiera, intesa tanto come oggetto-simulacro e vessillo di appartenenze, quanto come essenza della retorica del potere stesso.

Le suggestioni che attraversano e guidano l’intero festival restituiscono visioni in cui il corpo prende il centro della scena nel rapporto con il tempo, lo spazio, l’identità, la fragilità, l’ascolto, anche nel programma di workshop di Marta Olivieri con la cantante e chitarrista portoghese Juliana Azevedo e di lezioni di danza classica aperte a tuttə di Anna Basti, Le classique c’est chic, piattaforma progettuale che nasce con l’obiettivo di ripensare la tecnica della danza classica come strumento di comprensione del corpo, a disposizione di tutte e tutti, anche per corpi non conformi e svincolato da criteri esclusivi di accessibilità.

L’edizione 2022 di Interazioni Festival è promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura nell’ambito dell'Avviso Pubblico Estate Romana  2022 - Riaccendiamo la Città, Insieme, curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE, sostenuta da MIC - Ministero della Cultura e realizzata in collaborazione con Orbita | Spellbound – Centro di Produzione Nazionale della Danza, ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Goethe Institut di Roma, Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia, British Council, Ostudio, la Villetta Social Lab e Fondazione Palladium Teatro Università Roma Tre.

BIGLIETTI

Ingresso libero con prenotazione consigliata ad eccezione degli spettacoli a pagamento al Teatro Palladium:
The Goldberg Variations - dancing like a white guy Aloalii Tapu / Company Christoph Winkler (€12)
CANCAN - secondo studio Fabritia D’Intino (€8)
Special Handling Elisabetta Consonni (€5)
dov’è più profondo Irene Russolillo (€8)
4 Legs Good Claire Cunningham (€12)
Laura Pante Jérôme Bel (€12)
Human Rites BEERCOCK (€8)

ABBONAMENTO per tutto il festival 40€

Per info: production.chiasma@gmail.com

 

LOCATIONS

Goethe Institut | Via Savoia, 15, 00198 Roma RM
Teatro Palladium | Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma RM
Villetta Social Lab |  Via degli Armatori, 3, 00154 Roma RM
Ostudio

 

Villetta Social LAB spazio conviviale / ristoro / dj set / party

> dalle ore 19.00 apertura Bar

> dalle ore 20.00 apertura Trattoria

 

> dalle ore 23.30: Dj set / Silent disco (soltanto il 6 ottobre)

 

Foto di copertina:

Salvo Lombardo/Daniele Spanò - Wasn’t built in a day
Daria Greco - [parentesi]
Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi - Sivler Veiled
Claire Cunningham - 4 Legs Good - foto di Vicky Wilson

Primigi - Giubbini invernali 39,99€
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INTERAZIONI
festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee
II edizione

performance | concerti | proiezioni | workshop | incontri | approfondimenti
direzione artistica Salvo Lombardo

Coltivare la ricerca di forme e linguaggi artistici nella loro continua attualizzazione, cercandone la dimensione effettivamente “contemporanea” e un possibile equilibrio tra estetica e politica, tra idealismo e concretezza, tra progetti inediti e riletture, tra arte performativa e digitale, tra danza italiana e coreografia internazionale, tra discorsi universalistici e istanze urgenti. Sono questi i temi ispiratori della seconda edizione di Interazioni, il festival multidisciplinare di arti e culture contemporanee che si svolgerà a Roma dal 30 settembre all’8 ottobre tra il Goethe Institut di Roma, il Teatro Palladium, la Villetta Social Club e l’Ostudio, sotto la direzione artistica del coreografo, regista multimediale e performer Salvo Lombardo e con la produzione di Chiasma.

Sette giorni di programmazione in compagnia di 39 artistə per 18 appuntamenti, seguendo una tessitura che prova a interrogare il tempo presente e alcune delle sue emergenze: multiculturalismo, femminismi, inclusività, accessibilità e soprattutto una visione decoloniale applicata agli immaginari contemporanei. Il panorama di approcci, linguaggi artistici e posizionamenti del tutto peculiari proposti - spiega il direttore artistico Salvo Lombardo -  è la risultante di un complesso campo di forze orientato ad amplificare domande, interrogativi, critiche e problemi del nostro tempo che dalla sfera del linguaggio irrompono in quella del pensiero e dell’azione politica. La proposta di “Interazioni Festival” prende forma e respira negli interstizi e negli “spazi-tra” e cerca il suo ossigeno tra le asfittiche egemonie di posture muscolari, di sguardi mascolini, di discorsi universalistici, di letture esaustive, di saperi enciclopedici e di rigidi canoni che informano ostinatamente molte delle narrazioni attuali.

Il fitto programma di appuntamenti, che si alterna tra performance, di cui 4 in Prima Nazionale, concerti, proiezioni filmiche, workshop, progetti divulgativi e momenti di convivialità, conferma in questa edizione 2022 la sua vocazione internazionale accogliendo artistə delle arti performative provenienti da tutto il mondo: Italia, Germania, Nuova Zelanda, India, Egitto, Olanda, Portogallo, Francia e Regno Unito. Un’esplorazione, anche geografica, della scena contemporanea più che mai vivace e in continua ricerca che spazia dall’acclamato coreografo francese Jerôme Bel, autore di una performance green per la danzatrice italiana Laura Pante, alla performer olandese di origini indiane Nikita Maheshwary con il suo reading collettivo,  dall’antropologa Giulia Grechi allo studioso Alessandro Pontremoli, dall’artista scozzese Claire Cunningham, che incanta sulla scena danzando con le sue stampelle, passando per il cantante, musicista, poeta e attore anglo-italiano Beercock, il versatile regista e coreografo berlinese Christoph Winkler e il danzatore samoano Aloalii Tapu.

E ancora, in questa polifonia di voci contemporanee, tra gli ospiti si alterneranno l’artista visivo tedesco Carsten Saeger, il performer e filmmaker Mohamed Abdelkarim, gli italiani Fabritia D’Intino con il suo Cancan decostruito, la coreografa Elisabetta Consonni e la curatrice di progetti artistici e performativi Maria Paola Zedda con le sue “alleanze dei corpi”, la performer-attrice Irene Russolillo, i rappresentanti della prima associazione italiana di categoria che raccoglie artistə con disabilità Al.Di.Qua Artist, la regista Valeria Testagrossa con Nicola Grignani e Andrea Zambelli e il loro drammatico racconto sulle unioni gay in Birmania, il duo composto da Daria Greco e Jacopo Ruben Dell’Abate con la loro fusione tra arte performativa e fotografia.

A porre l’accento sul dialogo tra linguaggi e discipline differenti, quest’anno c’è anche la sezione che si svolgerà durante la seconda serata festival, intitolata Monuments & Flags. Una sorta di festival nel festival, durante la quale si alterneranno opere di video-arte e video-performance di artistə come Isabella Gaffè, Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Dehors/Audela, Salvo Lombardo e Daniele Spanò, Elena Bellantoni, Filippo Berta, i cui lavori, realizzati in momenti e contesti diversi, sono una riflessione intorno al concetto di bandiera, intesa tanto come oggetto-simulacro e vessillo di appartenenze, quanto come essenza della retorica del potere stesso.

Le suggestioni che attraversano e guidano l’intero festival restituiscono visioni in cui il corpo prende il centro della scena nel rapporto con il tempo, lo spazio, l’identità, la fragilità, l’ascolto, anche nel programma di workshop di Marta Olivieri con la cantante e chitarrista portoghese Juliana Azevedo e di lezioni di danza classica aperte a tuttə di Anna Basti, Le classique c’est chic, piattaforma progettuale che nasce con l’obiettivo di ripensare la tecnica della danza classica come strumento di comprensione del corpo, a disposizione di tutte e tutti, anche per corpi non conformi e svincolato da criteri esclusivi di accessibilità.

L’edizione 2022 di Interazioni Festival è promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura nell’ambito dell'Avviso Pubblico Estate Romana  2022 - Riaccendiamo la Città, Insieme, curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE, sostenuta da MIC - Ministero della Cultura e realizzata in collaborazione con Orbita | Spellbound – Centro di Produzione Nazionale della Danza, ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Goethe Institut di Roma, Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia, British Council, Ostudio, la Villetta Social Lab e Fondazione Palladium Teatro Università Roma Tre.

BIGLIETTI

Ingresso libero con prenotazione consigliata ad eccezione degli spettacoli a pagamento al Teatro Palladium:
The Goldberg Variations - dancing like a white guy Aloalii Tapu / Company Christoph Winkler (€12)
CANCAN - secondo studio Fabritia D’Intino (€8)
Special Handling Elisabetta Consonni (€5)
dov’è più profondo Irene Russolillo (€8)
4 Legs Good Claire Cunningham (€12)
Laura Pante Jérôme Bel (€12)
Human Rites BEERCOCK (€8)

ABBONAMENTO per tutto il festival 40€

Per info: production.chiasma@gmail.com

 

LOCATIONS

Goethe Institut | Via Savoia, 15, 00198 Roma RM
Teatro Palladium | Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma RM
Villetta Social Lab |  Via degli Armatori, 3, 00154 Roma RM
Ostudio

 

Villetta Social LAB spazio conviviale / ristoro / dj set / party

> dalle ore 19.00 apertura Bar

> dalle ore 20.00 apertura Trattoria

 

> dalle ore 23.30: Dj set / Silent disco (soltanto il 6 ottobre)

 

Foto di copertina:

Salvo Lombardo/Daniele Spanò - Wasn’t built in a day
Daria Greco - [parentesi]
Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi - Sivler Veiled
Claire Cunningham - 4 Legs Good - foto di Vicky Wilson


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