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Rethinking Nature

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Museo Madre

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EVENTO TERMINATO
Avvertenze Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.
Museo Madre
Via Settembrini, 79

Prorogata al 5 giugno 2022

A cura di Kathryn Weir con la curatrice associata Ilaria Conti

Il Madre, museo d’arte contemporanea della Regione Campania, presenta Rethinking Nature, a cura della Direttrice artistica Kathryn Weir con la curatrice associata Ilaria Conti: un nuovo format in cui il concetto di mostra incontra quello di piattaforma multidisciplinare, per affrontare attraverso la ricerca artistica il tema dell’ecologia politica, intesa come la necessità di costruire un nuovo rapporto tra gli esseri umani e l’ecosistema di cui fanno parte.

20 nuove produzioni presentate in anteprima internazionale, più di 50 opere realizzate da oltre 40 artisti e collettivi provenienti da 22 paesi – Argentina, Australia, Bangladesh, Brasile, Canada, Cile, Cina, Cuba, Ecuador, Filippine, Francia, Germania, Guatemala, Irlanda, Italia, Nepal, Nigeria, Perù, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa e Venezuela – che sviluppano pratiche artistiche collaborative e di ricerca in diverse geografie e riflettono sull’attuale crisi ambientale, oltre che economica, politica e culturale.

Per la realizzazione di questa mostra, la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ha coinvolto numerosi enti e istituzioni, tra cui il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con cui prosegue la collaborazione già avviata con la firma della convenzione, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Orto Botanico di Napoli.

Il progetto sarà accompagnato da un catalogo illustrato, che includerà dei nuovi contributi critici di teorici quali Denise Ferreira da Silva, e una serie inedita di conversazioni con gli artisti.

Una mostra necessaria in un momento storico come quello che viviamo – dichiara Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – in cui l’emergenza sanitaria ha sottolineato l’urgenza di affrontare tematiche troppo spesso trascurate come la relazione con l’ambiente e l’influenza della politica e dei sistemi economici sullo sviluppo globale. Non va mai dimenticato che l’arte contemporanea ha un ruolo primario non solo per la rilettura dell ’attualità e dei meccanismi che ci circondano, ma anche perché contribuisce ad aprire nuovi spazi di dibattito e confronto, a creare pratiche che possono influenzare concretamente il presente, e a sensibilizzare pubblici differenti attraverso gli strumenti e i media più attuali.

L'accelerazione del riscaldamento globale, l'innalzamento dei mari, l'estinzione in massa di numerose specie, recenti anomalie meteorologiche, gli incontrollabili flussi e infiltrazioni di tossicità: questa situazione in divenire – dichiara Kathryn Weir, Direttrice artistica del museo Madre – non può essere separata dal moderno paradigma europeo che concepisce la natura come un serbatoio di risorse da sfruttare liberamente per il profitto. Rethinking Nature rivela come l'arte contemporanea stia contribuendo ad una serie di processi culturali e politici in grado di ripensare collettivamente i fondamenti etici dell'esistenza nel mondo, facendo luce sulle forme di interconnessione che legano l'intero pianeta. Il progetto articola sperimentazioni creative e vocabolari diversi, al fine di produrre nuove forme di sapere e di interazione culturale e sociale. Le forme di pensiero critico che emergono nella mostra verranno inoltre condivise tramite una programmazione di eventi e laboratori che coinvolgeranno artisti e ricercatori di sensibilità e contesti sociopolitici diversi.

ORARI

Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato
dalle ore 10.00 alle ore 19.30

Domenica: dalle ore 10.00 alle ore 20.00

L’ultimo accesso è un’ora prima della chiusura.
Martedì: giorno di chiusura settimanale.

BIGLIETTI

Intero: 8 euro
Ridotto: 4 euro

COME ARRIVARE

Metropolitana Linea 1 — fermata Museo
Metropolitana Linea 2 — fermata Piazza Cavour

Dall’aeroporto di Capodichino
AliBus, partenza ogni 30 minuti ca. Scendere alla fermata Stazione Centrale/piazza Garibaldi, da qui prendere la Metropolitana Linea 2 fino a Piazza Cavour.
Taxi, circa 10/15 minuti. 

Dalla Stazione Centrale
Metropolitana Linea 2. Scendere alla fermata Piazza Cavour.
Taxi, circa 5 minuti.

Video
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Prorogata al 5 giugno 2022

A cura di Kathryn Weir con la curatrice associata Ilaria Conti

Il Madre, museo d’arte contemporanea della Regione Campania, presenta Rethinking Nature, a cura della Direttrice artistica Kathryn Weir con la curatrice associata Ilaria Conti: un nuovo format in cui il concetto di mostra incontra quello di piattaforma multidisciplinare, per affrontare attraverso la ricerca artistica il tema dell’ecologia politica, intesa come la necessità di costruire un nuovo rapporto tra gli esseri umani e l’ecosistema di cui fanno parte.

20 nuove produzioni presentate in anteprima internazionale, più di 50 opere realizzate da oltre 40 artisti e collettivi provenienti da 22 paesi – Argentina, Australia, Bangladesh, Brasile, Canada, Cile, Cina, Cuba, Ecuador, Filippine, Francia, Germania, Guatemala, Irlanda, Italia, Nepal, Nigeria, Perù, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa e Venezuela – che sviluppano pratiche artistiche collaborative e di ricerca in diverse geografie e riflettono sull’attuale crisi ambientale, oltre che economica, politica e culturale.

Per la realizzazione di questa mostra, la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ha coinvolto numerosi enti e istituzioni, tra cui il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con cui prosegue la collaborazione già avviata con la firma della convenzione, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Orto Botanico di Napoli.

Il progetto sarà accompagnato da un catalogo illustrato, che includerà dei nuovi contributi critici di teorici quali Denise Ferreira da Silva, e una serie inedita di conversazioni con gli artisti.

Una mostra necessaria in un momento storico come quello che viviamo – dichiara Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – in cui l’emergenza sanitaria ha sottolineato l’urgenza di affrontare tematiche troppo spesso trascurate come la relazione con l’ambiente e l’influenza della politica e dei sistemi economici sullo sviluppo globale. Non va mai dimenticato che l’arte contemporanea ha un ruolo primario non solo per la rilettura dell ’attualità e dei meccanismi che ci circondano, ma anche perché contribuisce ad aprire nuovi spazi di dibattito e confronto, a creare pratiche che possono influenzare concretamente il presente, e a sensibilizzare pubblici differenti attraverso gli strumenti e i media più attuali.

L'accelerazione del riscaldamento globale, l'innalzamento dei mari, l'estinzione in massa di numerose specie, recenti anomalie meteorologiche, gli incontrollabili flussi e infiltrazioni di tossicità: questa situazione in divenire – dichiara Kathryn Weir, Direttrice artistica del museo Madre – non può essere separata dal moderno paradigma europeo che concepisce la natura come un serbatoio di risorse da sfruttare liberamente per il profitto. Rethinking Nature rivela come l'arte contemporanea stia contribuendo ad una serie di processi culturali e politici in grado di ripensare collettivamente i fondamenti etici dell'esistenza nel mondo, facendo luce sulle forme di interconnessione che legano l'intero pianeta. Il progetto articola sperimentazioni creative e vocabolari diversi, al fine di produrre nuove forme di sapere e di interazione culturale e sociale. Le forme di pensiero critico che emergono nella mostra verranno inoltre condivise tramite una programmazione di eventi e laboratori che coinvolgeranno artisti e ricercatori di sensibilità e contesti sociopolitici diversi.

ORARI

Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato
dalle ore 10.00 alle ore 19.30

Domenica: dalle ore 10.00 alle ore 20.00

L’ultimo accesso è un’ora prima della chiusura.
Martedì: giorno di chiusura settimanale.

BIGLIETTI

Intero: 8 euro
Ridotto: 4 euro

COME ARRIVARE

Metropolitana Linea 1 — fermata Museo
Metropolitana Linea 2 — fermata Piazza Cavour

Dall’aeroporto di Capodichino
AliBus, partenza ogni 30 minuti ca. Scendere alla fermata Stazione Centrale/piazza Garibaldi, da qui prendere la Metropolitana Linea 2 fino a Piazza Cavour.
Taxi, circa 10/15 minuti. 

Dalla Stazione Centrale
Metropolitana Linea 2. Scendere alla fermata Piazza Cavour.
Taxi, circa 5 minuti.


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