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Fidia

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Musei Capitolini, Villa Caffarelli

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Avvertenze Le informazioni sugli eventi sono soggette a modifiche. Controlla il link di dettaglio dell'evento per gli aggiornamenti più recenti riguardanti prezzi, disponibilità e date.
Musei Capitolini, Villa Caffarelli
Piazzale Caffarelli, 2, 00186 Roma RM

Fidia: la mostra che celebra il genio dello scultore greco

Se amate l’arte greca e la sua influenza sulla cultura occidentale, non potete perdervi la mostra “Fidia”, in programma dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024 ai Musei Capitolini di Roma. 

La mostra promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata da Claudio Parisi Presicce con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, Main sponsor Bulgari, Radio ufficiale Radio Monte Carlo, guiderà i visitatori in un viaggio inaspettato e sorprendente nella vita, nella carriera e nel clima storico-culturale in cui operò il grande scultore, attraverso una vasta e preziosa selezione di oltre 100 opere di uno dei più grandi artisti dell’antichità, considerato il padre della scultura classica.

Fidia (490-430 a.C.) fu uno scultore, pittore e architetto ateniese, amico e collaboratore di Pericle, il celebre statista che fece di Atene il centro culturale del mondo greco. Fidia fu il responsabile della decorazione scultorea dell’Acropoli di Atene, dove realizzò capolavori come il Partenone, il tempio dedicato alla dea Atena, protettrice della città. Per il Partenone, Fidia creò due statue colossali di Atena, una in bronzo e una in oro e avorio, che purtroppo non sono giunte fino a noi, ma di cui possiamo ammirare le copie romane e le testimonianze iconografiche. Fidia fu anche l’autore di altre opere famose, come la statua di Zeus a Olimpia, una delle sette meraviglie del mondo antico, e la statua di Atena Lemnia, considerata il suo capolavoro.

La mostra “Fidia” vi propone un percorso espositivo che ripercorre le tappe della carriera artistica di Fidia, attraverso le sue opere originali o le loro copie, i suoi disegni, i suoi modelli, i suoi strumenti di lavoro, i suoi materiali, le sue fonti di ispirazione. Potrete ammirare le sue sculture in bronzo, marmo, oro e avorio, le sue pitture murali, i suoi rilievi, i suoi bassorilievi, i suoi fregi, i suoi frontoni, i suoi acroliti. Potrete anche confrontare il suo stile con quello dei suoi maestri, dei suoi allievi, dei suoi contemporanei, dei suoi imitatori, dei suoi rivali. Potrete infine apprezzare il suo influsso sull’arte di epoche successive, dal Rinascimento al Neoclassicismo, fino ai nostri giorni.

La mostra “Fidia” è un’occasione unica per conoscere da vicino il genio di uno scultore che ha segnato la storia dell’arte e che ancora oggi ci affascina con la sua capacità di dare vita e movimento alle forme, di esprimere la bellezza e la maestosità delle divinità, di rappresentare la natura e la cultura del suo tempo.

La mostra inaugura un ciclo di cinque mostre, “I Grandi Maestri della Grecia Antica", dirette a far conoscere al grande pubblico i principali protagonisti della scultura greca. Un ciclo tanto più significativo a Roma, città da cui provengono importantissime testimonianze dell’attività di Fidia e della sua riscoperta dal Rinascimento in poi, tramite le preziose copie romane di capolavori originali per la maggior parte andati perduti.

Siamo lieti di ospitare nei Musei Capitolini, uno dei musei più importanti di Roma Capitale, la prima mostra monografica dedicata a Fidia, il più grande scultore dell’età classica – dichiara il Sindaco di Roma Roberto GualtieriIl suo straordinario contributo artistico non solo ha definito i canoni dell’arte classica ma ha anche inciso profondamente sull’estetica moderna e contemporanea, influenzando gli artisti di tutte le epoche successive. Ringrazio i numerosi musei e le istituzioni italiane e internazionali che con i loro prestiti hanno contribuito a rendere unica questa esposizione.

Abbiamo deciso di inaugurare il ciclo di mostre su “I grandi Maestri della Grecia Antica” con un’esposizione monografica dedicata a Fidia, considerato, già nell’antichità, il più grande scultore di tutti i tempi. A lui erano riconosciute le qualità della maiestas e del pondus, bellezza e maestosità, la capacità di rendere in modo appropriato persino la divina natura degli Dei – dichiara il Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi PresicceDotato di una personalità eclettica e versatile, oltre a qualità artistiche fuori dal comune possedeva grandi capacità organizzative, tanto che Pericle, nell’Atene del V secolo a.C., decise di affidargli i complessi lavori di ristrutturazione dell’Acropoli e in particolare il delicato ruolo di “episkopos”, “sovrintendente”, del cantiere del Partenone”.

È un onore per Bulgari – afferma l’Amministratore Delegato Jean-Christophe Babincondividere le proprie origini con un artista unico come Fidia e supportare una esposizione tanto prestigiosa. Un viaggio ideale dalla Grecia a Roma che ci ricorda quello del nostro grande fondatore, Sotirio Bulgari. Fidia è stato senza alcun dubbio l’artista ateniese che ha saputo incarnare meglio di altri lo spirito del suo tempo. Magistrale per l’equilibrio e la simmetria delle sue opere, un simbolo dell’arte greca classica che siamo fieri di accogliere a Roma in un luogo unico come quello dei Musei Capitolini. Il legame tra Bulgari e l'arte è sempre più indissolubile e nutre quotidianamente la nostra visione”.

Tra le attività collaterali nell’ambito dell’esposizione, la Sovrintendenza Capitolina conferma l’impegno sui temi dell’accessibilità, con un programma di visite guidate integrate accompagnate da interpreti LIS - Lingua dei Segni Italiana - grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali, Direzione Servizi alla Persona di Roma Capitale.

Saranno presto disponibili, su prenotazione a richiesta, visite per persone ipovedenti e non vedenti. Sono stati concessi in prestito modelli dal Museo Tattile Statale "Omero" e un calco in gesso della Scuola di Arti Ornamentali di Roma Capitale tratto proprio dalla testa di Atena della collezione Palagi, oggi al Museo Civico di Bologna, che è stata scelta per il manifesto della mostra.

Infine, a corredo della mostra, il catalogo “FIDIA” edito da L’ERMA di BRETSCHNEIDER. Saggi a cura di Claudo Parisi Presicce, Riccardo di Cesare, Giovanni Marginesu, Massimiliano Papini, Nikolaos Stampolidis, Alessandra Avagliano, Annalisa Lo Monaco, Elena Ghisellini, Eugenio La Rocca, Eloisa Dodero.

BIGLIETTI

Per visitare la mostra “Fidia” è disponibile il biglietto in modalità "solo mostra":

Intero: 13 € + d.p.
Ridotto: 11€ +d.p.

In alternativa è possibile acquistare il biglietto cumulativo d’ingresso ai Musei Capitolini + mostra Fidia.

Intero: 25€ +d.p.
Ridotto: 21€ +d.p.

Si applicano sconti per i residenti in Roma Capitale e nell'area metropolitana, riduzioni per i possessori del Roma Pass 48 ore e 72 ore, e gratuità per le categorie previste e per i possessori della MiC Card.

DATE E ORARI

Dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024.

La mostra “Fidia” è aperta al pubblico tutti i giorni, dalle ore 9:30 alle ore 19:30.
L’ultimo ingresso è consentito fino alle ore 18:30.

La mostra è chiusa il 25 dicembre.
Il 24 e 31 dicembre 2023 sarà invece aperta dalle ora 9:30 alle 14:00. Si consiglia di verificare gli orari sul sito ufficiale dei Musei Capitolini prima di pianificare la visita, in quanto potrebbero subire variazioni in caso di eventi straordinari.

COME ARRIVARE

La mostra “Fidia” si trova presso Villa Caffarelli dei Musei Capitolini, in Piazzale Caffarelli 2, a Roma. Per raggiungere i musei si possono utilizzare i seguenti mezzi di trasporto:

  • In auto: si può parcheggiare presso il parcheggio multipiano di Villa Borghese, da cui si può raggiungere a piedi i musei in circa 15 minuti, oppure presso il parcheggio di Piazza Cavour, da cui si può prendere l’autobus 87 fino alla fermata Ara Coeli/Piazza Venezia, vicina ai musei.
  • In metropolitana: si può scendere alla fermata Colosseo della linea B, da cui si può raggiungere a piedi i musei in circa 15 minuti, oppure alla fermata Spagna della linea A, da cui si può prendere l’autobus 117 fino alla fermata Campidoglio, adiacente ai musei.
  • In autobus: si possono utilizzare le linee 40, 60, 64, 70, 81, 87, 170, 628, 716, 781, 916, che fermano tutte nelle vicinanze dei musei, oppure le linee 51, 85, 87, 118, 810, che fermano direttamente in Piazza del Campidoglio.
  • In treno: si può scendere alla stazione Roma Termini, da cui si può prendere la metropolitana linea B fino alla fermata Colosseo, oppure l’autobus 40 o 64 fino alla fermata Ara Coeli/Piazza Venezia.

Fidia: la mostra che celebra il genio dello scultore greco

Se amate l’arte greca e la sua influenza sulla cultura occidentale, non potete perdervi la mostra “Fidia”, in programma dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024 ai Musei Capitolini di Roma. 

La mostra promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata da Claudio Parisi Presicce con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, Main sponsor Bulgari, Radio ufficiale Radio Monte Carlo, guiderà i visitatori in un viaggio inaspettato e sorprendente nella vita, nella carriera e nel clima storico-culturale in cui operò il grande scultore, attraverso una vasta e preziosa selezione di oltre 100 opere di uno dei più grandi artisti dell’antichità, considerato il padre della scultura classica.

Fidia (490-430 a.C.) fu uno scultore, pittore e architetto ateniese, amico e collaboratore di Pericle, il celebre statista che fece di Atene il centro culturale del mondo greco. Fidia fu il responsabile della decorazione scultorea dell’Acropoli di Atene, dove realizzò capolavori come il Partenone, il tempio dedicato alla dea Atena, protettrice della città. Per il Partenone, Fidia creò due statue colossali di Atena, una in bronzo e una in oro e avorio, che purtroppo non sono giunte fino a noi, ma di cui possiamo ammirare le copie romane e le testimonianze iconografiche. Fidia fu anche l’autore di altre opere famose, come la statua di Zeus a Olimpia, una delle sette meraviglie del mondo antico, e la statua di Atena Lemnia, considerata il suo capolavoro.

La mostra “Fidia” vi propone un percorso espositivo che ripercorre le tappe della carriera artistica di Fidia, attraverso le sue opere originali o le loro copie, i suoi disegni, i suoi modelli, i suoi strumenti di lavoro, i suoi materiali, le sue fonti di ispirazione. Potrete ammirare le sue sculture in bronzo, marmo, oro e avorio, le sue pitture murali, i suoi rilievi, i suoi bassorilievi, i suoi fregi, i suoi frontoni, i suoi acroliti. Potrete anche confrontare il suo stile con quello dei suoi maestri, dei suoi allievi, dei suoi contemporanei, dei suoi imitatori, dei suoi rivali. Potrete infine apprezzare il suo influsso sull’arte di epoche successive, dal Rinascimento al Neoclassicismo, fino ai nostri giorni.

La mostra “Fidia” è un’occasione unica per conoscere da vicino il genio di uno scultore che ha segnato la storia dell’arte e che ancora oggi ci affascina con la sua capacità di dare vita e movimento alle forme, di esprimere la bellezza e la maestosità delle divinità, di rappresentare la natura e la cultura del suo tempo.

La mostra inaugura un ciclo di cinque mostre, “I Grandi Maestri della Grecia Antica", dirette a far conoscere al grande pubblico i principali protagonisti della scultura greca. Un ciclo tanto più significativo a Roma, città da cui provengono importantissime testimonianze dell’attività di Fidia e della sua riscoperta dal Rinascimento in poi, tramite le preziose copie romane di capolavori originali per la maggior parte andati perduti.

Siamo lieti di ospitare nei Musei Capitolini, uno dei musei più importanti di Roma Capitale, la prima mostra monografica dedicata a Fidia, il più grande scultore dell’età classica – dichiara il Sindaco di Roma Roberto GualtieriIl suo straordinario contributo artistico non solo ha definito i canoni dell’arte classica ma ha anche inciso profondamente sull’estetica moderna e contemporanea, influenzando gli artisti di tutte le epoche successive. Ringrazio i numerosi musei e le istituzioni italiane e internazionali che con i loro prestiti hanno contribuito a rendere unica questa esposizione.

Abbiamo deciso di inaugurare il ciclo di mostre su “I grandi Maestri della Grecia Antica” con un’esposizione monografica dedicata a Fidia, considerato, già nell’antichità, il più grande scultore di tutti i tempi. A lui erano riconosciute le qualità della maiestas e del pondus, bellezza e maestosità, la capacità di rendere in modo appropriato persino la divina natura degli Dei – dichiara il Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi PresicceDotato di una personalità eclettica e versatile, oltre a qualità artistiche fuori dal comune possedeva grandi capacità organizzative, tanto che Pericle, nell’Atene del V secolo a.C., decise di affidargli i complessi lavori di ristrutturazione dell’Acropoli e in particolare il delicato ruolo di “episkopos”, “sovrintendente”, del cantiere del Partenone”.

È un onore per Bulgari – afferma l’Amministratore Delegato Jean-Christophe Babincondividere le proprie origini con un artista unico come Fidia e supportare una esposizione tanto prestigiosa. Un viaggio ideale dalla Grecia a Roma che ci ricorda quello del nostro grande fondatore, Sotirio Bulgari. Fidia è stato senza alcun dubbio l’artista ateniese che ha saputo incarnare meglio di altri lo spirito del suo tempo. Magistrale per l’equilibrio e la simmetria delle sue opere, un simbolo dell’arte greca classica che siamo fieri di accogliere a Roma in un luogo unico come quello dei Musei Capitolini. Il legame tra Bulgari e l'arte è sempre più indissolubile e nutre quotidianamente la nostra visione”.

Tra le attività collaterali nell’ambito dell’esposizione, la Sovrintendenza Capitolina conferma l’impegno sui temi dell’accessibilità, con un programma di visite guidate integrate accompagnate da interpreti LIS - Lingua dei Segni Italiana - grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali, Direzione Servizi alla Persona di Roma Capitale.

Saranno presto disponibili, su prenotazione a richiesta, visite per persone ipovedenti e non vedenti. Sono stati concessi in prestito modelli dal Museo Tattile Statale "Omero" e un calco in gesso della Scuola di Arti Ornamentali di Roma Capitale tratto proprio dalla testa di Atena della collezione Palagi, oggi al Museo Civico di Bologna, che è stata scelta per il manifesto della mostra.

Infine, a corredo della mostra, il catalogo “FIDIA” edito da L’ERMA di BRETSCHNEIDER. Saggi a cura di Claudo Parisi Presicce, Riccardo di Cesare, Giovanni Marginesu, Massimiliano Papini, Nikolaos Stampolidis, Alessandra Avagliano, Annalisa Lo Monaco, Elena Ghisellini, Eugenio La Rocca, Eloisa Dodero.

BIGLIETTI

Per visitare la mostra “Fidia” è disponibile il biglietto in modalità "solo mostra":

Intero: 13 € + d.p.
Ridotto: 11€ +d.p.

In alternativa è possibile acquistare il biglietto cumulativo d’ingresso ai Musei Capitolini + mostra Fidia.

Intero: 25€ +d.p.
Ridotto: 21€ +d.p.

Si applicano sconti per i residenti in Roma Capitale e nell'area metropolitana, riduzioni per i possessori del Roma Pass 48 ore e 72 ore, e gratuità per le categorie previste e per i possessori della MiC Card.

DATE E ORARI

Dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024.

La mostra “Fidia” è aperta al pubblico tutti i giorni, dalle ore 9:30 alle ore 19:30.
L’ultimo ingresso è consentito fino alle ore 18:30.

La mostra è chiusa il 25 dicembre.
Il 24 e 31 dicembre 2023 sarà invece aperta dalle ora 9:30 alle 14:00. Si consiglia di verificare gli orari sul sito ufficiale dei Musei Capitolini prima di pianificare la visita, in quanto potrebbero subire variazioni in caso di eventi straordinari.

COME ARRIVARE

La mostra “Fidia” si trova presso Villa Caffarelli dei Musei Capitolini, in Piazzale Caffarelli 2, a Roma. Per raggiungere i musei si possono utilizzare i seguenti mezzi di trasporto:

  • In auto: si può parcheggiare presso il parcheggio multipiano di Villa Borghese, da cui si può raggiungere a piedi i musei in circa 15 minuti, oppure presso il parcheggio di Piazza Cavour, da cui si può prendere l’autobus 87 fino alla fermata Ara Coeli/Piazza Venezia, vicina ai musei.
  • In metropolitana: si può scendere alla fermata Colosseo della linea B, da cui si può raggiungere a piedi i musei in circa 15 minuti, oppure alla fermata Spagna della linea A, da cui si può prendere l’autobus 117 fino alla fermata Campidoglio, adiacente ai musei.
  • In autobus: si possono utilizzare le linee 40, 60, 64, 70, 81, 87, 170, 628, 716, 781, 916, che fermano tutte nelle vicinanze dei musei, oppure le linee 51, 85, 87, 118, 810, che fermano direttamente in Piazza del Campidoglio.
  • In treno: si può scendere alla stazione Roma Termini, da cui si può prendere la metropolitana linea B fino alla fermata Colosseo, oppure l’autobus 40 o 64 fino alla fermata Ara Coeli/Piazza Venezia.


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