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Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci

Monastero di San Vittore al Corpo

Musei

Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci

Monastero di San Vittore al Corpo


Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci

Il Museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci" ha sede a Milano; aperto nel 1953, con i suoi 50.000m² complessivi è il più ampio museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei maggiori in Europa. Possiede la più grande collezione al mondo di modelli di macchine realizzati a partire da disegni di Leonardo da Vinci

Il museo raccoglie e conserva un ampio patrimonio dedicato allo sviluppo scientifico e tecnologico con particolare attenzione all'Italia.

Le collezioni si sono formate a partire dagli anni trenta del Novecento e comprendono 16.000 beni storici tra cui strumenti tecnico scientifici, macchine e impianti collegati ai temi dei trasporti, dell'energia, dell'industria siderurgica, delle telecomunicazioni, dell'informatica e dell'astronautica. Oltre a questi, una collezione di beni artistici che comprende circa 2.500 tra dipinti, disegni, sculture, oggetti d'arte applicata e medaglie; un archivio cartaceo e fotografico e una biblioteca con 40.000 testi e riviste. Le collezioni continuano a crescere grazie alle donazioni effettuate da privati, aziende e istituzioni.

Il museo è collocato in via San Vittore 21 nell'antico monastero di San Vittore al Corpo, a fianco alla chiesa omonima, nelle vicinanze del luogo dove Leonardo possedeva alcuni terreni coltivati a vigna, all'epoca appena fuori le mura cittadine. È anche non lontano dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove si trova il celebre Cenacolo, e dalla Basilica di Sant'Ambrogio.

Le esposizioni permanenti del Museo sono divise in macro-aree tematiche:

Leonardo arte&scienza (comprende Leonardo, strumenti musicali, orologeria, collezioni d'arte)

Comunicazione (telecomunicazioni, tecnologie che contano, spazio)

Scienza e tecnologia dell'alimentazione (#FoodPeople)

Materiali (alluminio, acciaio, materiali polimerici, industria chimica di base, carta, ciclo di vita dei prodotti)

Energia (Energia&materiali, fonti e dispositivi energetici, area petrolio, sistema energetico)

Trasporti (trasporti ferroviari, trasporti aerei, trasporti navali)

Il museo espone nella sua area esterna e presenta come uno degli oggetti faro il sottomarino Enrico Toti (S 506), entrato a far parte delle collezioni nel 2005.

Il Toti, primo sottomarino costruito in Italia dopo la seconda guerra mondiale, fu varato nel 1967 nel cantiere navale di Monfalcone ed entrò in servizio per la Marina Militare Italiana nel 1968. Si tratta di un SSK (Submarine-Submarine Killer): un sottomarino destinato a individuare ed eventualmente distruggere altri sottomarini, e in particolare i grandi lanciamissili a propulsione nucleare del blocco sovietico, una delle armi più temute durante la Guerra fredda.

Fa parte della classe Toti (ne è il capoclasse), composta da quattro battelli di piccole dimensioni che hanno solcato il mar Mediterraneo fino alla fine degli anni novanta.

Il Toti è giunto al Museo nel 2005 dopo un lungo viaggio via mare e via terra. Radiato nel 1999 il sottomarino, dopo 30 anni di servizio attivo, la sua donazione da parte della Marina Militare italiana al Museo viene formalizzata e sottoscritta tra il 2000 e il 2001. Il 5 aprile 2001 inizia il viaggio vero e proprio: un mese di navigazione (trainato) da Augusta (Siracusa) al porto fluviale di Cremona. Dal 2001 al 2005 il sottomarino rimane ancorato al porto; questo periodo è stato impiegato per reperire le risorse economiche e per studiare le migliori soluzioni tecniche per affrontare su strada gli ultimi 93 km che lo separano dal Museo. Tra il 9 e il 14 agosto 2005, in 4 notti, si svolge il viaggio su ruote. Il 7 dicembre 2005 il sottomarino viene infine aperto al pubblico.

ORARIO
martedì - venerdì: 9.30 - 17.00
sabato e festivi: 9.30 - 18.30

L'ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.

Chiuso
Lunedì NON FESTIVI
24, 25 dicembre

BIGLIETTI
Intero: 10€
Ridotto: 7,50€

COME ARRIVARE

  • Metro M2 fermata S. Ambrogio
  • Autobus 58 fermata Museo della Scienza
  • Autobus 94 fermata Carducci

Fonte: Wikipedia

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